paolo malvisi |
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| CITAZIONE Dipende come interpreti la fotografia. Un notturno è un notturno e di qui non si scappa, come un interno è un interno. E non si può e non si deve interpretarlo diversamente è la luce che fa da intreprete, se fai fare alle fotocamere digitali in automatico ti tirano tutto sullo stesso piano, un intreno che non è un interno, e un notturno che non è nottturno. L'unica interpretazione possibile è quella di rendere l'atmosfera mistreriosa della sera, con le luci arrosate, le ampie zone buie (buie non ombrose) e i riflessi bluastri della notte.
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