La terra trema in Emilia...

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FR33DOM
view post Posted on 3/6/2012, 10:50




L'apocalisse si scatena Domenica 20 maggio 2012, alle ore 4:03 la prima scossa di magnitudo 6.1 e sei di magnitudo superiore a 5. Il sisma scuote un ampio settore della Pianura Padano-Emiliana tra le province di Modena, Ferrara, Rovigo e Mantova. Le chiese, i capannoni, i campanili, le rocche, le case e le persone crollano in un raggio di 40 chilometri. Per 24 cittadini è la fine del mondo, letteralmente.
Le scosse continuano più lievi...

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...sino al 29 maggio, l'Emilia trema ancora. Una serie di forti scosse di terremoto hanno colpito il modenese fin dalla mattina di martedì: la prima alle 9.06 di magnitudo 5.8, poi una serie di scosse più lievi fino a quelle delle 12.56 e delle 13.01, rispettivamente di magnitudo 5.3 e 5.1. A soli nove giorni dal sisma del 20 maggio la regione torna a fare i conti con la paura e con un bilancio tragico. Le vittime sono per la maggiori parte operai, tornati al lavoro per far ripartire l’economia di una delle zone più operose del Nord Italia.
Le scosse sono state avvertite in tutto il Nord Italia e anche nei paesi ai confini con le nostre Alpi, dall’Austria alla Slovenia e Croazia.
Crollano i capannoni, le case, le chiese e gli edifici storici, mentre torna la paura tra gli sfollati che già vivono nelle tendopoli e a cui ora si devono aggiungere almeno 8mila persone che non possono ritornare nelle proprie abitazioni.
Mirandola, Medolla e Cavezzo sono i comuni più colpiti che pagano il maggior tributo di vite umane e danni: ferme le attività industriali, case e abitazioni distrutte fino al 70% del totale.

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Un'altra scossa il 3 giugno, crolla definitivamente la torre dell'orologio di Novi. A due settimane dal primo terremoto dello scorso 20 maggio la terra è tornata a tremare con una scossa di magnitudo 5.1 alle 21,21 nella serata di domenica, preceduta da altri due movimenti di 3.3 e 3.8 gradi verso le 20. Subito dopo si sono registrate altre due scosse di 3.3 e 2.5 gradi di magnitudo. L’epicentro si trova a una profondità di 9 chilometri in una zona compresa tra Novi di Modena, San Possidonio e Concordia. Il terremoto è stato violento. La scossa è stata avvertita in tutto il Nord Italia, da Milano a Padova, a Bolzano e Firenze.

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Questa mattina (6 giugno 2012) una nuova scossa alle 6.08 di magnitudo 4.5 al largo di Ravenna, con epicentro vicino anche alle zone di Cervia e Alfonsine. Non si registrano danni a persone o cose. L’epicentro della nuova scossa è stato rilevato in mare, a 25,6 chilometri di profondità.
Durante la notte la Pianura Padana ha tremato nel corso di tre scosse che si sono succedute dalle 2 alle 6 del mattino.

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Edited by FR33DOM - 6/6/2012, 23:43
 
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jeremj
view post Posted on 3/6/2012, 22:47




Altra scossa magnitudo 5.1, fortunatamente nessun ferito.
 
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FR33DOM
view post Posted on 6/6/2012, 22:59




ho aggiunto qualcosa...scusate per le poche immagini, ma è triste guardare quei posti per me rasi al suolo :(
 
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paolo malvisi
view post Posted on 7/6/2012, 21:52




Veramente un ecatombe, inimmaginabile pensare ai disagi e al disastro che ha colpito una cosi vasta zona.
 
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FR33DOM
view post Posted on 10/6/2012, 10:08




Chi ha visto da vicino i luoghi colpiti (mio fratello che ha portato un tir di cose di prima necessità e i ragazzi della Croce Rossa di Scandiano per i soccorsi) mi hanno detto: "è spaventoso, sembra di passare in mezzo a città fantasma" questo perchè (sopratutto nelle prime due scosse) in giro non c'era anima viva, solo distruzione e edifici in rovina.

Un ragazzo che è ospite con la sua famiglia a Scandiano ma è residente a Cavezzo, mi ha parlato della Liquefazione del terreno in alcune zone attorno appunto al suo paese...fa paura e fa pensare tanto...se volete vedere qualcosa vi lascio il link: You Reporter.it

Inoltre le ultime notizie dicono che la terra nelle zone del terremoto si è alzata da 12 a 15 cm ma non sanno ancora spiegare bene la motivazione di questo fenomeno.

 
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paolo malvisi
view post Posted on 10/6/2012, 21:32




Freddom, il fenomeno era stato spiegato una sera delle scorsa alla Tv da un geologo. La pianuara padana in ere lontane era mare, i depositi sabbiosi e argillosi hanno riempito formando la pianura. con le scosse del terremoto si sono parte delle crepe nella crosta solida e queste marne sono affiorate disciolte nell'acqua dando origine a questi fanghi che hanno invaso la superficie. La terra nel suo enorme complesso è un organismo vivente ha dei suoi movimenti, i continenti sono in continuo spostamento e con il loro spostamento provocano terremoti, purtroppo portando rovina e distruzione. Pensa a miliardi e miliardi di tonnellate di roccia e terra che si muovono ed si urtano tra loro anche se lo spostamento è di un solo centrimetro, che botta! La terra ha milioni e milioni di anni la nostra vita in rapporto ai tempi geologici è un sospiro. A l'Aquila, ho visto delle immagini, le case sembrano integre perchè si vedono i muri perimetrali ma dentro sono vuote, tutto crollato, come se fossero costruzioni di un set cinematrografico.
 
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FR33DOM
view post Posted on 13/6/2012, 00:03




Ciao Paolo, so bene come è nata la Pianura Padana, l'ho letto (anche se lo sapevo già) nel libro di scuola della mia bimba prima del terremoto e di quel tizio che ha parlato in tv...premetto che la tele non la guardo mai o quasi, a meno che non ci sia CSI - Scena del crimine o telefilm del genere.

Ora sono tutti esperti, dei geni, che sanno tutto al contrario di noi plebaglia di ignoranti italiani...nella pausa pranzo vedo il telegiornale qualche volta, ma quante ca***** ci sparano addosso a raffica...qual'è la verità?!!! Iniziando dalla più importante, si diceva fino a pochi anni fa che la Pianura Padana era anti-sismica. :lol: rido per non piangere!!! E' tirato un bello scossone anche ieri notte...

Dove sono andati quei geni che lo dicevano?!! Saranno mica gli stessi che ora spiegano a noi stolti come mai c'è stato il fenomeno della Liquefazione e del sollevamento del terreno!!! :rolleyes:

Io, quasi quasi inizio a credere ai Maya...che hanno preveduto un eclissi di sole ed il 20 maggio la prima mega scossa. Vediamo il perchè di quanto dico:

Retrocedendo, a partire dall’ultima eclissi di Sole totale, le date alle quali è possibile associare eventuali riscontri sismici sono:

11 luglio 2010: eclissi totale di Sole completamente visibile lungo uno stretto corridoio che attraversa l’emisfero sud del pianeta. La durata fu di 5 minuti e 20 secondi e l’evento fu ben visibile dalla Polinesia, dall’Isola di Cook e dall’Isola di Pasqua. Il cono d’ombra raggiunse anche l’Argentina e la Patagonia. Si concluse al tramonto, sulla punta meridionale di argentina, Cile e sud America.
Il 18 luglio, a Papua Nuova Guinea, ci furono due terremoti di magnitudo 6,9 e 7,3.
Il 23 luglio 2010 ci furono tre terremoti di magnitudo superiore a 7 gradi della scala Richter nelle Filippine, Isola di Mindanao.
Il 24 luglio, allo stesso epicentro, il sisma fu di magnitudo 6,5.
Il 25 luglio, stessa zona, un sisma di magnitudo minore.
22 luglio 2009: eclissi totale di Sole completamente visibile da Pechino. Conosciuta come la più lunga del millennio – la durata fu di 6 minuti e 39 secondi – pose nel cono d’ombra una buona parte della Cina e il Pacifico.
Il 15 luglio, un terremoto di magnitudo 7,8 aveva colpito la Nuova Zelanda. L’epicentro fu localizzato in mare, ad una profondità di 33 chilometri, e fu dato l’allarme per un’onda anomala; allarme poi rientrato poiché la stessa era alta “solo” 20 metri.
Nello stesso giorno vi furono altri due sismi, rispettivamente di 6,1 e di 6,5 della scala Richter. Nel frattempo, le notizie sull’allerta per un possibile terremoto/tsunami circolavano in rete proprio distribuite dalla NASA, che spiegava il fenomeno in questo modo: “la teoria del terremoto legata all’eclissi è così enunciabile: quando le forze gravitazionali del Sole e della Luna esercitano la loro influenza congiunta su una placca che non ha subìto terremoti recenti, tale influenza è determinante nel causare lo “strappo della cucitura” e quindi un terremoto importante”. Le popolazioni venivano così invitate a stare lontane dalle spiagge per tutto il mese di luglio.
1 agosto 2008: eclissi totale di Sole. Visibile completamente dalla Siberia, della durata di 2 minuti e 27 secondi. Il cono d’ombra interessava anche Canada, Mongolia, Cina e i ghiacciai dell’artico.
Lo stesso giorno un terremoto di magnitudo 6,1 della scala Richter colpì il Sichuan, la regione sudoccidentale della Cina.
Proprio lì, già il 12 maggio erano morte 70 mila persone a causa di un violento sisma di magnitudo 7,8 della Scala Richter.
29 marzo 2006: eclissi totale di Sole visibile in tutto il Mediterraneo. Il sentiero dell’eclissi si svolse attraverso Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Niger, Ciad, Libia ed Egitto. Visibilità massima si ebbe in Libia. La durata totale del fenomeno fu di 4 minuti e 7 secondi.
Il 31 marzo, un violento terremoto causò in Iran decine di vittime e oltre 1200 feriti. Le scosse, di magnitudo compresa tra i 4,7 e 6 gradi della scala Richter, distrussero 330 villaggi.
Il 25 dello stesso mese si era verificato un sisma di magnitudo più bassa in una zona poco distante, causando una sola vittima.
23 novembre 2003: eclissi totale di Sole. Durò solo 1 minuto e 57 secondi. Fu totalmente visibile dall’Antartico, ma il cono d’ombra incluse anche l’Australia, la Nuova Zelanda e la punta meridionale del Sud America.
Il 17 novembre 2003 l’Alaska era stata colpita da un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter.
Il 18 novembre 2003 c’era stato un terremoto di magnitudo 7,3 nel Giappone e nelle Isole Aleutine, che aveva fatto innalzare il livello delle maree.
Sempre il 18 novembre 2003 un terremoto di magnitudo 7,8 nel Pacifico del nord aveva provocato un piccolo tsunami, senza arrecare alcun danno.
4 dicembre 2002: eclissi totale di Sole. La durata fu di appena 2 minuti e 4 secondi. L’eclissi totale fu visibile in uno stretto corridoio attraverso l’emisfero meridionale, ma il cono d’ombra iniziò nel Sud Atlantico, attraversando il sud dell’Oceano Indiano e l’Africa australe, terminando al tramonto nel sud Australia. Un’eclissi parziale si vide nel centro e nel sud Africa, includendo parti di Indonesia, l’Australia e l’Antartide orientale.
Il 3 novembre 2002 era stato registrato un terremoto di magnitudo 7,9 nella zona centrale dell’Alaska, in una zona relativamente disabitata e non furono segnalate vittime.
Il più grande terremoto registrato in Alaska era stato di magnitudo 9,2 nella zona di Prince William Sound, il 28 marzo 1964.
Nello stesso anno ci furono due eclissi di sole parziali: la prima il il 10 giugno 1964, con un cono d’ombra visibile in Antartico; la seconda il 4 dicembre 1964 con cono d’ombra visibile nell’Artico.
21 giugno 2001: eclissi totale di Sole. La durata fu di 4 minuti e 57 secondi. Completamente visibile dall’Atlantico, dal sud Africa e dal Madagascar. Il cono d’ombra includeva il sud dell’Oceano Atlantico, il sud America e l’Africa.
Il 23 giugno 2001 nel sud del Perù un terremoto di magnitudo 8,4 provocò la morte di 240 persone, delle quali 26 uccise dallo tsunami successivo al sisma e circa 2.700 feriti.
“Solo” il 14 novembre 2001 si registrò un terremoto in Tibet, con magnitudo di 7,8, senza alcuna vittima poiché la regione era quasi completamente disabitata.
11 agosto 1999: eclissi totale di Sole, della durata di 2 minuti e 23 secondi, fu l’unica visibile anche dall’Europa da circa 38 anni. L’ultimo fenomeno simile era stato visibile dal centro Italia solo nelle prime ore della mattinata del 15 febbraio 1961. È interessante notare come in questa occasione, citata anche dai Maya come una data epocale, gli effetti per il pianeta furono devastanti nei giorni immediatamente precedenti e in quelli successivi all’eclissi. Sembra quasi che l’avvenimento abbia innescato una sorta di sconvolgimento geologico in tutto il pianeta:
Il 7 agosto una scossa di 5,7 gradi Richter colpì il Peloponneso, senza vittime. L’epicentro, individuato a 95 miglia a sud-ovest di Patrasso, era collocato ad una profondità di 30 km sotto il mare.
Il 17 agosto un terremoto di magnitudo 7,8 Richter sconvolse la Turchia, mietendo oltre 17 mila vittime.
Il 7 settembre la Grecia fu colpita nuovamente, ad Atene, con circa 200 morti e 500 feriti. La prima scossa fu di 5,9 gradi della scala Richter, seguita da una seconda altrettanto violenta, e da scosse ritenute di assestamento focalizzate sui 4 gradi. In quei giorni le autorità si premurarono di avvertire: “Non ci sono legami con il cataclisma turco”.
Il 21 settembre 1999 un sisma di 7,3 gradi della scala Richter colpì Taiwan. I morti furono circa 2.500.
Il 30 settembre 1999 fu colpito il Messico. Magnitudo 7,4. I morti furono meno di 40, ma solo perché la zona non era densamente abitata.
A seguire, terremoti di magnitudo superiore al 5° grado Richter si diffusero a macchia d’olio su tutto il pianeta, anche nei mesi successivi.
3 novembre 1994: eclissi totale di Sole. Visibile completamente dalla Bolivia. La durata totale fu di 4 minuti e 23 secondi. Nel cono d’ombra rientrò tutta l’America Latina, la parte a sud dell’Oceano Atlantico, una striscia del sud Africa e l’Oceano Indiano.
Il 15 novembre 1994 uno tsunami causò 78 vittime a poca distanza da Manila, nelle Filippine. Il sisma era stato di 7,1 gradi della scala Richter con epicentro sulla costa dell’isola di Mindoro.
Dal 26 novembre, in Australia iniziò uno sciame sismico che si concentrò fino al 29 ma continuò nei mesi successivi, coinvolgendo le regioni occidentali, da York a Mytle Creek. Alla cosa venne data relativa importanza, poiché i movimenti tellurici avevano una magnitudo molto bassa, e sempre inferiore ai 4 gradi della scala Richter.
11 luglio 1991: eclissi totale di Sole, nota come la più importante e ultima del secolo scorso, della durata di 6 minuti e 53 secondi. Visibile pienamente dalle Hawaii e dal Messico. Il cono d’ombra coinvolse l’Oceano Pacifico e alcune zone dell’America settentrionale, attraversando l’America centrale e l’America del sud e terminando sul Brasile. Sembra che non ci sarà un’eclissi totale così lunga fino al 13 giugno del 2132.L’eclissi raccolse migliaia di persone soprattutto in Messico, grazie alla profezia Maya che, in coincidenza con quella data, previde l’inizio di accadimenti che avrebbero dato luogo ad una nuova epoca nell’assetto mondiale.
Il 28 giugno 1991 un terremoto di Magnitudo 5,6 aveva fatto tremare il sud della California e la Sierra Madre, uccidendo due persone e ferendone un centinaio. Nei giorni successivi i terremoti si susseguono a catena, sempre tra la California e il Messico centrale, in quella che è notoriamente una zona ad alta densità sismica.
Il 7 luglio 1991 l’ultimo sisma consistente della serie, di magnitudo 4.0, con epicentro in Sierra Madre.


...ora aspetto il 22 dicembre...sarà come dicono i Maya...bah chi lo sà...

Mi chiedo a questo punto..erutterà il Marsili?!!!
 
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paolo malvisi
view post Posted on 17/6/2012, 22:00




Ma chissà, io non ci credo, siamo come le pulci su di un cane la terra fa quello che vuole
 
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jeremj
view post Posted on 17/6/2012, 22:00




La terra proprio non ne vuole sentire di fermarsi.
Speriamo che ci sia un pò di pace in quella terra sopratutto alle persone che col caldo cominciano a soffrire.
 
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8 replies since 3/6/2012, 10:50   56 views
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